biografia

“Sonja può essere caratterizzata da tre parole:
franchezza, passione e spinta professionale”.

Martyn Smits (direttore AMPA, FHK Tilburg)

“Sonja può essere caratterizzata da tre parole:
franchezza, passione e spinta professionale”.

Sonja Oberkofler è una sassofonista pioniera, imprenditrice ed educatrice dell’Alto Adige (Italia).
Vive a Vienna, dove è impegnata in vari progetti. Tiene regolarmente concerti come solista e con vari ensemble di musica da camera ed è impegnata nell’educazione musicale e in vari progetti transdisciplinari.
Oltre all’attività concertistica, è attiva anche nel campo del management culturale.

Sonja Oberkofler è una sassofonista pioniera, imprenditrice ed educatrice dell’Alto Adige (Italia).
Vive a Vienna, dove è impegnata in vari progetti. Tiene regolarmente concerti come solista e con vari ensemble di musica da camera ed è impegnata nell’educazione musicale e in vari progetti transdisciplinari.
Oltre all’attività concertistica, è attiva anche nel campo del management culturale.

Appassionata sostenitrice della musica contemporanea, si è esibita con artisti di fama mondiale come l’all-star ensemble Bang on a Can, Asko|Schönberg e Temko. Il suo zelo professionale e la sua attitudine hanno portato a collaborazioni con vari compositori come Michael Jarrell, Katharina Rosenberger,  Manuela Kerer, Anthony Fiumara, Aart Strootmans e altri. Sonja ha partecipato a prime di musica da camera, orchestrali e opere, tra cui l’opera olandese “Het spel”, “Sekitei” di Ryo Noda e altre. Per Sonja, l’aspetto affascinante della musica contemporanea è l’intero processo di creazione. Dalla collaborazione con i compositori per parlare con loro della musica, al far risuonare i loro pensieri attraverso i suoni del sassofono e avvicinare la musica di oggi al pubblico.

Come musicista da camera, Sonja ha suonato con l’Amsterdam Sinfonietta e il Fontys Saxophone Ensemble per la famiglia reale olandese. La sua passione contagiosa per la musica da camera e la performance transdisciplinare l’ha portata ovunque, dal Concertgebouw, l’Opera Nazionale di Amsterdam, il Brucknerhaus Linz, “Bunker H” di Bolzano e altri luoghi di performance alternativi a festival come il Bosch Parade, l’Oranjewoud Festival, il Festival Classique, il Theatre Boulevard, l’Opera Forawrd Festival, il Grachtenfestival e l’Alpen Classica Festival.

Essendo una musicista versatile, ha collaborato con diversi artisti di circo, attori e danzatori e ha suonato il sassofono in performance transdisciplinari.

Sonja è un’ambasciatrice Newzik, vincitrice del Junior Grachtenfestival Pitch 2017 e vincitrice del Jacques de Leuw Prize 2020. Ha studiato nei Paesi Bassi presso l’Accademia di Musica e Arti dello Spettacolo di Tilburg sotto la direzione di Ties Mellema, Niels Bijl e Juana Palop, in Svizzera presso l’Università delle Arti di Zurigo nella classe di Lars Mlekusch e a Vienna presso l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo con Alvaro Collao Leon. Ulteriori studi includono la Masterclass di Bad Homburg in Germania, il Barcelona Modern Festival in Spagna e altri ancora, con sassofonisti di fama mondiale come Claude Delangle, Arno Bornkamp, Jean-Denis Michat, John Sampen, Christian Wirth, Pawel Gusnar, Ryo Noda, Russel Peterson, Joan Marti Frasquier e altri.


Oltre all’attività musicale, è impegnata anche nella gestione culturale, avendo conseguito un master in gestione dello sport, della cultura e degli eventi. Sonja è anche appassionata di sviluppo dello stile di vita personale attraverso la mindfulness, l’alimentazione, l’esercizio fisico e il training mentale. Questo porta al suo interesse per le prestazioni olistiche del corpo e della mente. Ha conseguito un certificato in Medicina dello spettacolo presso la Performing Arts Medicine Association (PAMA).

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